"a Napolità l'hai sentito er BOOOM?"

Souvenir d'Italy.
Techo, tierra, trabajo, pan, salud, educación, independencia, democracia, libertad, justicia y paz
"Mi piace"... stare per i cazzi miei.
1977, l'anno, 1977, del, 1977, tracollo, 1977.
Enormi pascoli rosa
si dirigono malinconicamente
verso occidente
un mondo di idee
sta inevitabilmente finendo
nel fondo di un bicchiere
Inopportune resistenze
contro ignote forze
martedì 30 ottobre 2012
Il Dottor StranamONTI
ovvero: come imparare a non preoccuparsi ed ad amare lo spread
...
Qualcuno non è in linea
con il programma "mONTI",
articolazione locale
dei "padroni della terra"?
... lo spread cresce!
Il M5S ottiene risultati
da guinness dei primati?...
lo spread cresce!
...
Lo spread, ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, è manovrato da quattro loschi figuri che pesano sulle vite di tutti i "comuni mortali" come una montagna.
Dietro tutto questo
c'è un concetto
estremamente semplice
e, soprattutto,
estremamente pericoloso:
esiste un solo modo
di
"governare" il mondo.
domenica 28 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
"Elettrodomestici"
Marx nei "Grundrisse" ha dato una definizione esemplare di... sviluppo... no, non sviluppo (potrebbe suggerire un'idea di continuo, indefinito progresso),... evoluzione... (no, nemmeno evoluzione, dato che potrebbe suggerire la stessa idea di sviluppo, di "magnifiche sorti e progressive")... modifica delle condizioni storico-sociali. Quest'idea è assolutamente non deterministica. La modifica di questo insieme di condizioni è dato dai rapporti di forza tra gli aggregati che spingono per l'ulteriore sviluppo delle forze produttive e quelle che vogliono mantenere i rapporti di produzione attuali. Il motore della "storia è semplicemente questo e non vi è nulla di meccanico e/o deterministico. All'interno di questo quadro si inseriscono tutte le azioni, individuali e collettive, ognuna con il suo carico di carne, sangue, sogni, speranze, fantasia... e "risultati raggiunti". Se le cose stanno così le forze di progresso, quelle forze che spingono per l'ulteriore avanzamento delle forze produttive hanno già perso. Le forze reazionarie, quelle che si battono per il mantenimento dello status quo hanno fatto breccia nella sfera individuale, nell"'anima" di ogni soggetto che hanno corrotto e reso vile, andando ad amputare la naturale capacità alla socializzazione (capacità, peraltro limitata, dello stare insieme, dell'interrelazione personale) degli individui e, perciò stesso, creando un "uomo nuovo" isolato, psichicamente instabile, psicotico/psicopatico a 48 carati. Ogni possibilità di cambiamento poggia su un aspetto essenziale, vale a dire la capacità dei soggetti di essere soggetti sociali e dunque capaci di entrare in relazione gli uni con gli altri. Il capitalismo, e tutti i suoi apprendisti stregoni sono riusciti a spezzare la capacità di interrelazione e dunque di integrazione degli individui che sono stati frantumati in atomi, in automi funzionali al sistema dato. "chi è dentro il sistema, fa parte del sistema". Questo risultato è stato possibile grazie ad un abnorme crescita dell'IO associata alla capacità del cervello di inventare "realtà" fittizie entro i cui limiti gli individui stessi si costringono, con compiacimento, a vivere. Questa situazione di nascita di una "infinità" di universi paralleli destinati a non incontrarsi mai, impediscono un qualsiasi sblocco del sistema. La situazione di stallo, a questo punto, si tende fino a spezzarsi e a rovesciarsi al di fuori di se solo attraverso un evento fortemente traumatico, il solo capace, a questo punto, di strappare gli individui a quella specie di sonno ipnotico generato dalla realtà che essi stessi "inventano". La guerra, forse davvero "igiene del mondo", consente di "ridurre" drasticamente il numero di realtà individuali inconoscibili e non commensurabili tra loro attraverso un "meccanismo di condivisione" che si instaura tra carnefice e vittima. Un proiettile, la forza "vitale" di un pezzo di metallo nell'impatto con la carne, manda in frantumi le proiezioni mentali individuali e permette di incontrare una "realtà" aliena fatta di terra, gelo, fame, macerie...I sistemi, tutti i sistemi, evolvono fino a raggiungere il massimo della complessità "intrinseca" compatibile con il loro funzionamento... poi si bloccano.
Questo è il (un) tempo in cui un dato sistema ha raggiunto il proprio limite intrinseco di complessità ed è entrato in stallo.
Quando ciò accade, deve emergere un "nuovo" sistema che consente di gestire più elevati livelli di complessità. Nell'intervallo tra la caduta del vecchio sistema e l'emergere del nuovo -ammesso che qualcosa di nuovo possa o faccia in tempo ad emergere- l'intera struttura deve necessariamente regredire e trasformasi in un tritacarne.
domenica 21 ottobre 2012
Avatar.
Solito polpettone
effettistico/speciale. L'industria cinematografica e con essa i registi
statunitensi sono, nella maggior parte dei casi, patetici e riflettono
l'arroganza militaristico-imperialista degli Stati Uniti d'America. Sono
delle vere macchine propagandistico-governative. Nel film Ho trovato
degne di interesse:la ricostruzione "verde". Si tratta di bisogno reale, primordiale, viscerale, impellente, immediato, bisogno di assetato disperso nel deserto, di ambiente incontaminato. Mi fa venire in mente un mondo antico, non ancora impestato dai residui tossico-radio-attivi della, prima di tutto, mutazione genetico-cancerogena del cervello umano;
il meccanismo di condivisione che ogni essere, vivente e non, di "Pandora" aveva con il tutto-unico aggregato. Ecco di questo ci sarebbe veramente bisogno, e non averlo è una disgrazia .-SIAMO SOLI E SÒLE!-, perché non abbiamo, non abbiamo più - forse non lo abbiamo mai avuto - né un contatto né una vaga idea del livello aggregato che, forse, possiamo identificare con Dio, e che è -sarebbe- l'unica cosa che a questo punto potrebbe salvarci. Da questo punto di vista siamo "ciechi", e questo, forse, spiega perché siamo cosi spietati e privi di scrupoli con il sistema-mondo che ci circonda, in primis con gli individui della nostra stessa specie.
domenica 14 ottobre 2012
trasformata di Fourier consumistico/reale.
Goffe, incerte, gonfie, grasse, avariate,
marce, putrescenti, fetide statue di cera,
pronte ad accendersi e a consumarsi
per un: "no!-nulla!",
quint'essenza della "bellezza" post-moderna.
Cera! Si, come cera possono annientarsi
i tratti somatici tornando ad essere "tabula rasa".
Finti manichini, che ogni tanto vanno in vacanza
come in un vecchio film di fantascienza.
Dire si, dire no, ballare...
come tanti orsi ammaestrati
che attendono lo zuccherino
quando fanno bene il loro numero.
Arrossire, sbiancare, abbronzarsi,
sbronzarsi, decolorarsi,
tirarsi le zampe di gallina
per un successivo, ulteriore, ennesimo
tagliando di bellezza
obliterato nell'officina più vicina.
Fare inchini, riverenza, blandire...
a comando...
senza convinzione.
Annoiandosi e sbadigliando,
grattarsi dove il pelo è più folto.
Stiracchiarsi, massaggiarsi, spulciarsi
e poi, in "premio",
sfregarsi nevroticamente
fino ad accendersi
in una parodia
di tanti piccoli, gratificanti,
meschini orgasmini
non nocivi per alla salute.
Esseri fantascientifici dotati
di umorismo addomesticato
capace di tirare appena
le labbra come in rigor mortis,
per evitare di "sciupare" merce.
Sepolcri imbiancati,
"esteriormente perfetti
e capaci di fare cose atroci",
in cambio di "pochi
- nemmeno trenta- denari"
... la paghetta del soldato
a cui hanno estirparto il
"sennò la coscienza...",
a conferma che si tratta
di un optional.
Dopo, a casa, basta
un "optalidon"
un "prozac"
un "ropnol",
un'anfetamina,
un acido,
una dose letale di dopamina,
una "pera",
unica via per i vegetariani
con la convinzione
di poter cambiare il mondo
semplicemente ingollando
flora ad ornamento
delle pietre tombali
residenti nell'alveo
della cavità virtuale.
marce, putrescenti, fetide statue di cera,
pronte ad accendersi e a consumarsi
per un: "no!-nulla!",
quint'essenza della "bellezza" post-moderna.
Cera! Si, come cera possono annientarsi
i tratti somatici tornando ad essere "tabula rasa".
Finti manichini, che ogni tanto vanno in vacanza
come in un vecchio film di fantascienza.
Dire si, dire no, ballare...
come tanti orsi ammaestrati
che attendono lo zuccherino
quando fanno bene il loro numero.
Arrossire, sbiancare, abbronzarsi,
sbronzarsi, decolorarsi,
tirarsi le zampe di gallina
per un successivo, ulteriore, ennesimo
tagliando di bellezza
obliterato nell'officina più vicina.
Fare inchini, riverenza, blandire...
a comando...
senza convinzione.
Annoiandosi e sbadigliando,
grattarsi dove il pelo è più folto.
Stiracchiarsi, massaggiarsi, spulciarsi
e poi, in "premio",
sfregarsi nevroticamente
fino ad accendersi
in una parodia
di tanti piccoli, gratificanti,
meschini orgasmini
non nocivi per alla salute.
Esseri fantascientifici dotati
di umorismo addomesticato
capace di tirare appena
le labbra come in rigor mortis,
per evitare di "sciupare" merce.
Sepolcri imbiancati,
"esteriormente perfetti
e capaci di fare cose atroci",
in cambio di "pochi
- nemmeno trenta- denari"
... la paghetta del soldato
a cui hanno estirparto il
"sennò la coscienza...",
a conferma che si tratta
di un optional.
Dopo, a casa, basta
un "optalidon"
un "prozac"
un "ropnol",
un'anfetamina,
un acido,
una dose letale di dopamina,
una "pera",
unica via per i vegetariani
con la convinzione
di poter cambiare il mondo
semplicemente ingollando
flora ad ornamento
delle pietre tombali
residenti nell'alveo
della cavità virtuale.
domenica 7 ottobre 2012
Maestro: "Da cosa deriva Credenza?"
allievo: "da Credere, prestar fede e quindi affidare,
confidare, consegnare, depositare per mezzo del..."
Maestro: "... e allora che cosa è la Credenza?"
Allievo: "Mobile in cui si tengono stoviglie, posaterie, bicchieri o alimenti,
gener. composto da una parte bassa a ripiani, chiusa da sportelli, e da
un'alzata a ripiani aperta o chiusa... poi c'è pure la Credenzina..."
sabato 6 ottobre 2012
Reati di Opinione?
Carcere a vita per Sallusti!Qui non si tratta di reati di opinione,
ma di ricostruzione intenzionalmente
falsa dei fatti.
... e non finisce qui, non solo un organo di stampa
( "iL gIORNALE") si presta ad una ricostruzione
intenzionalmente e totalmente falsa dei fatti,
ma, addirittura, fa scrivere UN radiatO
dall'albo dei giornalisti.
Farina, alias Betulla, alias Dreyfus
venne radiato dall'albo dei giornalisti nel 2006.
mercoledì 3 ottobre 2012
Sogno di una notte di primo autunno - I HAVE A DREAM.
"Forza Grillo... DAJE GIÙ...FACCE SOGNÀ".
Se
si sommano le percentuali accreditate al M5S con le percentuali dei
"disillusi", di quelli che non votano, perchè hanno il disgusto e le
palle piene della classe "dirigente"/"politica", il M5S potrebbe
raggiungere e superare la fatidica soglia del 50% dei consensi
elettorali. potrebbe dare uno scossone ai martirizzati popoli europei e
far tremare fin dalle fondamenta la discomunità europea. Si tratta di un
sogno... soltanto un sogno, ma se il M5S riuscisse a prospettare una
rinascita economica sana, virtuosa ed ecologica in Italia, riuscendo a
mobilitare tutti i quelli che non ne possono più di questo stato di
cose, forse avrebbe una possibilità, solo una possibilità, di riuscire nell'impresa "titanica" di abbattere questa "tirannia". A
queste cose la gente si appassiona, potrebbe diventare una specie di
"Rocky Balboa", contro i professionisti della
"disinformazione"/"menzogna", del regresso economico/politico e della
deriva di un paese ormai abbrutito, stremato, nauseato, compulsivo -un
vero coacervo di individui frustrati e instabili-, che non ha più
voglia nemmeno di protestare. Anzi è arrivato alla convinzione che è
diventato inutile protestare. Quindi dare alla gente un obiettivo su cui
valga la pena di battersi. Come si può tentare di arrivare ad un tale risultato?
La risposta è allo stesso tempo concettualmente semplice, ma
fattualmente complicata. Agire sulla leva economica e far partecipare
tutta la popolazione a questa nuova era di sviluppo economico totalmente
compatibile con l'ecologia. Provare a dare
impulso ad una crescita "sana", ecologica, reale per una economia che
ormai è allo sfascio; agire sullo sviluppo di energie realmente
rinnovabili; diventare il paese europeo leader in questo settore;
rimettere in moto la ricerca e tentare scardinare i progetti dei
"dominatori" della terra sulla nuova divisione del lavoro internazionale.
martedì 2 ottobre 2012
domenica 30 settembre 2012
Capacità Manipolatorie
Con una sufficiente massa di manovra monetaria,
un adeguato apparato mass-mediatico,
un efficiente e ben armato "esercito",
un adeguato centro di potere
si può rendere "reale" qualsiasi scenario
elaborato da follemente instabili
menti compulsive,
fino a riprodurre un qualsiasi,
immaginario, impossibile mondo,
semplicemente creando
le condizioni, fittizie, per renderlo possibile
all'interno di milioni di sinapsi
spinte a forza in miliardi di persone,
tant'è influenzabile e manipolabile
quel rugginoso e scricchiolante oggetto
che comunemente, sopravvalutandolo,
viene chiamato "organo di pensiero",
suggestionabile al punto
di vedere quel che non esiste
e di rendere invisibile quel che esiste.
A questo punto dovrebbe essere evidente, ma così non è, a tutti che il governo mONTI mente. I "tecnici" sanno benissimo che le misure che vanno proponendo sono inapplicabili: ucciderebbero l'economia italiana. Allora è opportuno chiedersi perchè agitano lo "spauracchio" del rischio di "default"; adottano misure economiche che sanno benissimo che non riusciranno a rispettare; demonizzano il debito pubblico e arrivano addirittura a rinominarlo "debito sovrano" (l'incolpevole "debito pubblico" che per più di 50 anni ha garantito piena occupazione e benessere crescente) .
Misure Economiche per Grulli.
Per avere un'idea della "inutilità" anzi della dannosità delle misure economiche di cui vanno cianciando, va ricordato che prima della "cura" a cui hanno sottoposto il "paziente" Grecia (che sono le stesse che propongono per l'Italia e tutti gli altri paesi dell'Europa "minore"), il debito pubblico era un terzo di quello di oggi. Si, non si tratta di un errore: il risultato delle politiche economiche pretese, in un connivente e criminale piano, dall'"uNIONE eUROPEA", dalle bANCHE e dalla fINANZA iNTERNAZIONALE, è stato il triplicarsi del debito pubblico greco.
È evidente pertanto che queste misure economiche non solo non producono nessun risultato, ammesso che ce ne sia bisogno, in termini di "risanamento del debito pubblico, anzi "sovrano", ma, al contrario, "aggravano" la situazione del paese che ha la sfortuna di ricorrere ad esse. Allora perchè continuano ad insistere nel voler ricorrere a "ricette" non solo inefficaci, ma addirittura dannose e capaci solo di imporre alla popolazione privazioni e sacrifici senza nessuna ragione ed alcun costrutto?
Stanno usando, in maniera spregiudicata -anzi, di più, stanno "falsificando" la "realtà", costruendone una fittizia, - la "crisi" creata ad hoc come un "grimaldello" per "modificare" le condizioni di vita di milioni di individui. Si tratta di un gigantesco esperimento che ha come "oggetto sacrificabile" e incolpevole le "patetiche masse".
Soltanto una manica di spostati, di individui estremamente pericolosi e mentalmente disturbati, potrebbe pensare di imporre povertà, miseria e fame a milioni di persone, allo scopo di contrarre le condizioni di vita delle popolazioni dell'europa meridionale, al fine di renderle "equiparabili" a quelle dei paesi sottosviluppati, in modo da rendere possibile una "rilocalizzazione" delle industrie e delle attività economiche.
Quel che sembra possibile intravedere, dietro questa situazione creata artificialmente, è una nuova "divisione internazionale del lavoro", che vede una sorta di "polarizzazione" -in una specie di riproposizione di quel che succede a livello globale- all'interno della Europa, con la Germania e, forse, la Francia e i pochi altri paesi del "nord" Europa accaparrarsi i segmenti più appetibili e vantaggiosi della divisione del lavoro e i paesi del "sud" Europa (Spagna, Portogallo, Irlanda, Grecia, Italia...) quelli meno importanti, andandosi ad "allineare", per quel che riguarda le condizioni materiali, a quelle dei paesi in via di sviluppo e contro questi, lottare strenuamente, in feroce concorrenza più o meno perfetta - con buona pace dei "mercati" e dei loro esegeti-, per conquistarsi il diritto di "produrre, vendere e consumare" inutili -e dannose per l'ambiente- cianfrusaglie, con il plauso ed il consenso di gran parte delle entità "sacrificabili". In tutto questo marasma i più ottusi -il loro encefalogramma è piatto, come quello di chi è "entrato irreversibilmente in coma"- sono i "sostenitori" -veri e propri campioni cerebrolesi- del PD, sotto la magnifica direzione dei loro "dirigenti" dirigibili locali e nazionali -come le sigarette.
... la cosa che più lascia sgomenti è che comunque questi "apprendisti stregoni", come sempre, hanno pure sbagliato i calcoli, rendendo i sacrifici che stanno imponendo e tenteranno di imporre perfettamente inutili... "tutto grasso -il grasso del maiale- che cola".
p.s. il paese che, in tutto ciò perde di più, o comunque uno di quelli che perde di più, è proprio l'Italia, che ha subito un mostruoso processo di deindustrializzazione a tutto vantaggio di Germania e, in misura minore, Francia. L'Italia ha "svenduto", per il classico tozzo di pane, a questi paesi i suoi più importanti settori industriali, veri e propri gioielli, per diventare un paese di "schiavi" soggetti agli interessi della "Grande Germania", in una specie di incubo che vede per i Tedeschi, finalmente, la realizzazione del grande sogno circa il loro famoso "spazio vitale".
PROPRIO UN BEL RISULTATO TONDO!
... la cosa che più lascia sgomenti è che comunque questi "apprendisti stregoni", come sempre, hanno pure sbagliato i calcoli, rendendo i sacrifici che stanno imponendo e tenteranno di imporre perfettamente inutili... "tutto grasso -il grasso del maiale- che cola".
p.s. il paese che, in tutto ciò perde di più, o comunque uno di quelli che perde di più, è proprio l'Italia, che ha subito un mostruoso processo di deindustrializzazione a tutto vantaggio di Germania e, in misura minore, Francia. L'Italia ha "svenduto", per il classico tozzo di pane, a questi paesi i suoi più importanti settori industriali, veri e propri gioielli, per diventare un paese di "schiavi" soggetti agli interessi della "Grande Germania", in una specie di incubo che vede per i Tedeschi, finalmente, la realizzazione del grande sogno circa il loro famoso "spazio vitale".
PROPRIO UN BEL RISULTATO TONDO!
... Niente sarà più come prima.
mercoledì 26 settembre 2012
lunedì 24 settembre 2012
domenica 23 settembre 2012
"Quarto Fronte".
Tenere in conto aspettative, bisogni ed esigenze diverse
nella formulazione di un'altra economia.
Il
"conflitto" sembra essere stato neutralizzato da una serie di
meccanismi che agiscono, prevalentemente e preventivamente a livello
internazionale, dunque ben al di là dell'orizzonte di una qualsiasi
lotta e di macrostrutture aggregate a livello nazionale (è forse per
questo che lo sciopero generale o qualsiasi altra forma di "conflitto"
"tradizionale" sembrano essere -sono di fatto- armi spuntate?). La messa a punto di
particolari meccanismi internazionali ha reso sterile il conflitto in
ambiti nazionali, al punto che contestazioni come quella in Grecia, dove
oltre il 90% della popolazione ha partecipato con una radicalità da
rivoluzione incipiente, non sembrano capaci di generare nessun risultato
apprezzabile. I "padroni del mondo" continuano tranquillamente a
procedere come un "rullo compressore", senza avere, nemmeno, alcun
timore per quel che i greci, praticamente una intera popolazione
(inclusa peraltro, e questo rappresenta un elemento di novità, la
borghesia stessa), hanno messo in campo! Non sembrerebbe ,altresì,
capace di produrre alcun risultato, "inseguire" il capitale a livello
sovranazionale, costruendo strutture anch'esse internazionali. Tale
strada non sembra percorribile, trovandosi di fronte un ostacolo
insormontabile: la complessità. A fronte di questa situazione, foriera
di forme di fascismo vecchio e nuovo, risulta ancora più necessario aprire un "quarto fronte",
porre in campo strutture economiche "diffuse" e capaci di implementare,
al limite, un tipo di democrazia economica diretta.
È molto più
semplice mettere d'accordo qualche decina di persone che miliardi con
tradizioni, consuetudini e lingue diverse. Inoltre anche se questo fosse
possibile, il risultato di tutto ciò sarebbe ancora un confronto che si
limita al solo livello politico e che pertanto rischia di fare,
nell'ipotesi migliore, la stessa fine delle rivoluzioni comuniste
realizzate fino ad ora.
In che modo è possibile "disegnare" una struttura economica "alternativa"?
Naturalmente
qualsiasi tentativo di costruzione di una economia comunista, per
definizione, non può essere che totalmente sostenibile.
Soltanto una economia totalmente sostenibile può essere presa in
considerazione. Quello che la terra può offrire senza essere
sistematicamente impoverita, avvelenata o umiliata rappresenta l'unica
base possibile su cui è possibile costruire economia. Un ecosistema
integro ed incontaminato è la cosa più importante in assoluto. Soltanto
un pazzo maniaco suicida (i Rapa Nui sono un esempio emblematico) può
pensare di costruire, data la consistenza demografica raggiunta, un
sistema economico che prescinda dall'ambiente. Nessuna ragione, di
nessun tipo e men che mai di tipo economico può causare inquinamento del
mare, dell'aria o della terra. La possibilità di bagnarsi in un mare
incontaminato o la possibilità di respirare aria pura o poter fare
affidamento su una terra e cibo integri non ha prezzo. L'ecosistema non
può essere in alcun modo oggetto di compromesso alcuno.
L'obiettivo
"a ciascuno secondo i propri bisogni" sembra essere, al momento, troppo
avanzato. Un obiettivo "intermedio" potrebbe essere: "a ciascuno
secondo il proprio lavoro" (in una fase di transizione questo tipo di
criterio eliminerebbe derive come quelle che si sperimentano ad esempio
nelle cooperative o in strutture economiche "alternative"). Sarebbe
comunque un bel risultato: eliminerebbe il profitto anche se non
realizzerebbe una società di eguali e, anche se dovesse fallire, si
sarebbe trattato di un evento incruento capace di conseguire, comunque,
come minimo, una più diffusa democrazia economica.
È possibile
definire esattamente quanta parte di ricchezza prodotta va a ciascun
individuo in base a quanto quell'individuo ha contribuito alla ricchezza
complessiva? per fare questo è necessario innanzitutto mettere a punto
uno strumento capace di non tenere conto delle variazioni dei prezzi
-che non variano tutti nella stessa direzione, ma gli uni rispetto agli
altri. Una volta eliminato questo tipo di interferenza, è necessario
comunque uno strumento che consenta di attribuire, in termini reali, a
ogni individuo quel che quell'individuo stesso è stato capace di
produrre. Uno strumento di questo tipo è già disponibile, ed è
l'economia sraffiana.
Accanto a questo sarebbe necessario poter
disporre di un sostrato che consenta di organizzare concretamente gli
individui -le masse proletarie, i marginali, "gli esuberi", i
disoccupati, i precari- su base essenzialmente territoriale. Il gruppo
organizzato territorialmente è il solo strumento capace di ridurre la
distanza tra obiettivi individuali e obiettivi aggregati, dato che
questi, sfortunatamente, risultano essere, nella logica alienante
individualista, in contraddizione tra loro. L'unico antitodo al
conseguimento di "vantaggi" individuali a scapito di quelli "aggregati"
-le cosiddette "diseconomie esterne"- è proprio il "gruppo" organizzato
territorialmente, cioè una struttura capace di integrare e rendere gli
individui partecipi e attivamente pronti a tutelare l'ambiente e lo
spazio virtuale che si crea attorno ad una struttura
territoriale riconosciuta come parte integrante del "se" collettivo,
capace di riconoscere come propria l'integrità e del gruppo e del territorio. A questo proposito sembrerebbe necessario
fondare un nuovo tipo di agglomerato, il gruppo aperto. Finora si è
conosciuto un solo tipo di gruppo, quello chiuso, capace, al contrario
di quello aperto, di provocare disastri ambientali a fronte di privilegi
per pochi, secondo il criterio infame secondo cui se produco un
beneficio a pochi a fronte di un disastro che dovranno pagare in molti
ho procurato un "lauto guadagno", una enorme differenza tra ricavi e
costi, per quei pochi. Gli esempi di gruppi chiusi vanno dal micro al
macro. Sono esempi di gruppi chiusi i soci di una srl, un club esclusivo
per soli miliardari, una istituzione finanziaria, una multinazionale, una ONG con lo scopo di creare "geopolitiche"...
Il gruppo aperto, che è pur sempre un
gruppo, si caratterizza per la messa in comune della conoscenza, del
cosiddetto "know-out" e per l'incondizionata disponibilità ad indicare
ad altri come costruire concretamente nuovi gruppi economici aperti,
prendendo esempio da quella meravigliosa esperienza che è il software
libero che può essere fatto rientrare tra ciò che è genuinamente
pubblico senza essere amministrato o creato o gestito da organi
dell'"esecutivo".
Un ultimo meccanismo necessario al corretto
funzionamento di una economia sana consiste nel prevedere che tutto ciò
che viene prodotto, a prescindere che si tratti di beni di consumo o di
investimento, deve essere "allocato" ex-ante.
sabato 22 settembre 2012
"Quarto Fronte"
K-Pax esiste per davvero. Io ci sono stato!
I K-Paxiani sono tipi simpatici, disponibili, sempre pronti al confronto e all'amicizia.
Sono
più o meno come noi, anche se il loro colorito tende lievemente al blu
e i loro occhi percepiscono una più ampia gamma dello spettro della
luce. Ci sono stato e sono entusiasta del loro "modo di vivere". Sono
tutti liberi dal "bisogno" ed affrancati dal lavoro. Era mia intenzione
rimanerci per tutto il resto della mia "piccola, inutile, stupida
vita", ma loro mi hanno convinto a tornare sulla terra. Non potevano
credere che io volessi rimanere su K-Pax, senza, almeno, tentare prima
di riportare armonia e pace nel nostro mondo. Tale è l'amore
incondizionato e il rispetto che loro portano per tutti gli esseri
viventi e per tutti i luoghi che ospitano la vita. Mi hanno convinto a
tornare sulla terra per illustrare il loro sistema di vita, sperando
che gli "americani" non se l'abbiano a male e non vedano in questo
mirabile modello una minaccia intollerabile al loro "stile di vita" che
prevede inquinamento di terra aria e acqua, armi nucleari o all'uranio
impoverito, uso indiscriminato della chimica e di qualunque altra
scienza, la crescita continua ed inarrestabile dello sviluppo secondo
il modello del consumo interattivo e l'idea malsana che attraverso le
radiazioni gamma o di altro tipo si possa costruire una, "migliore",
disumanizzante umanità dotata di poteri straordinari e... di tanta di
quella merda da poterci affogare.
Una volta accettato il
sostanziale fallimento dell'"autonomia del politico"; la "distonia"
divaricantesi tra interessi individuali e interessi generali;
l'impossibilità, per chiunque, di gestire il "livello aggregato";
l'enorme potenzialità della leva "economica" è necessario prevedere
l'apertura di un quarto fronte, -il principale terreno strategico di
"scontro" capace di relegare il livello "politico" a ruolo, tutto
sommato, secondario e marginale-, in grado di realizzare sviluppo di
istanze economiche capaci di creare un circuito estraneo alla logica
del profitto e capire con che modalità si deve svolgere l'attività
economica al suo interno, sapendo sin dall'inizio che una qualche
l'iniziativa economica non regolamentata e lasciata a se stessa
finisce, inevitabilmente, per ricadere all'interno dell'impresa di tipo
capitalistico.
Si è già fatto ricorso, in passato, a questo tipo
di strutture "autonome" dalla borghesia senza che questo abbia generato
risultati apprezzabili (tali strutture sono rimaste "autonome" per un
periodo di tempo molto limitato). Sembra pertanto necessario, ammesso
che ciò sia possibile, stabilire dei criteri formali capaci di
indirizzare l'azione di queste strutture e di permettere di verificare
la loro "tendenza" "mutante" a trasformarsi in imprese di tipo
capitalistico.
È possibile costruire organismi economici che si
muovano immediatamente, prima ancora della cosiddetta "presa del
palazzo di inverno", verso un orizzonte comunista in una economia in
cui sono predominanti ed operano i principi capitalistici?
Si
tratta, naturalmente, di una "forzatura" rispetto all'evoluzione
"naturale" della dinamica storico/sociale capace di rovesciare l'attuale
sistema in un sistema comunista, ma anche l'ipotesi leninista lo era!
Già
ci sono stati in passato tentativi simili. Costruzione di organismi
autonomi rispetto alla borghesia, anche se non è mai stato posto il
problema di un loro utilizzo immediato come strutture economiche
avanzate che già fin da subito si caratterizzano come comuniste. La
storia ad esempio della "Coop. Estense" o dei "mercatini rossi" ne sono
testimonianza. Del resto Tutto era concepito ed utilizzato in funzione
della "rivoluzione politica", della presa del "palazzo di inverno".
Queste esperienze avevano altri obiettivi. Erano delle strutture di
"autodifesa" create per rendere meno dura la vita dei lavoratori
(rendendo meno aspre le condizioni per l'acquisto di beni materiali).
Quando la crisi esplode, il "quarto fronte" ha sempre rappresentato, in
passato, uno strumento capace allo stesso tempo di attenuare le
condizioni imposte dalla crisi e da cui attingere risorse finanziarie
per la costruzione del partito. (È chiaro che, allora, queste strutture
si ponevano, sin dalla nascita, sullo stesso piano delle imprese
capitalistiche. Anche loro erano alla ricerca di "profitto" da
impiegare per uno "scopo buono" e dunque ponevano in atto gli stessi
comportamenti delle imprese capitalistiche e alla lunga hanno finito
per essere indistinguibili da queste ultime). Dunque non hanno mai
avuto una rilevanza di primo piano, sono sempre state pensate,
progettate e considerate come un terreno secondario, nè tantomeno si è
mai pensato che potessero essere lo strumento principe per il
raggiungimento di una società comunista. Da qui la scarsa attenzione che
gli si è sempre data. Man mano che questi strumenti crescevano e
cominciavano a diventare economicamente appetibili, è cominciata la
corsa alla loro occupazione da parte di singoli individui e la
progressiva marginalizzazaione di tutti gli altri ed è cominciato il
percorso che le ha riportate nell'alveo capitalista. Sembra pertanto
opportuno, in questa epoca in cui il politico è molto meno autonomo di
quel che sembrava; in cui l'essenza stessa dell'essere comunista risulta
spezzata (Avendo visto che fine ha fatto la "rivoluzione russa" o
qualsiasi altra rivoluzione; avendo assistito al fallimento di ogni
ipotesi strategica, da quella socialdemocratica a quelle più estreme),
nessun individuo sano di mente, oggi, può riproporre, ancora, quello
schema di "presa del potere" e di "transizione" ad un tipo diverso di
società. Nessuno oggi, al di là di generiche indicazioni di massima, ha
la benchè minima idea di riproporre realmente il percorso indicato da
Lenin. Si viene a creare una strana situazione in cui si continua ad
insistere, in una specie di parodia di personalità radicalmente scissa e
schizzoide, sull'autonomia del politico, senza avere alcuna intenzione
di procedere "all'assalto al cielo". (segue)
mercoledì 19 settembre 2012
Arco Riflesso
SNC: contenuto nella scatola cranica e nello speco vertebrale.
SNP: costituito dai nervi cranici e spinali.
SNV: regola l'attività dei visceri.
L'SNP è costituito da nervi, fasci di assoni con guaina mielinica. Se sono costituiti solo da fibre effettrici sono nervi motori, se composti da fibre ricettrici sono nervi sensitivi, se composti da entrambi sono misti.
Gli organi di senso hanno la funzione di ricevere gli stimoli esterni e quelli interni all'organismo e di trasmetterli in forma di segnali ai centri nervosi. Le cellule sensoriali captano gli stimoli, ma non tutte le risposte corporee a questi segnali sono coscienti. Di fronte a un pericolo, ad un evento potenzialmente pericoloso, il corpo reagisce immediatamente (alla velocità di 40 m/s) e indipendentemente dai controlli coscienti. La risposta non viene elaborata dalla parte cosciente perchè impiegherebbe troppo tempo ed esporrebbe il corpo al rischio di "danneggiamento". Al midollo spinale è relegato tutto il processo. A scatenare il riflesso sono gli impulsi provenienti dalla periferia. Il tutto è mediato da almeno 2 neuroni, uno afferente ed uno efferente, tra cui è interposta almeno una sinapsi. Il neurone sensitivo, perpepisce lo stimolo potenzialmente pericoloso, e lo trasmette al midollo spinale, nella zona del corno anteriore, e, anzichè essere traspesso alle vie "superiori", attraverso una sinapsi, viene attivato immediatamente il neurone motorio che parte dal corno posteriore del midollo, arriva al muscololo/effettore e scatena la reazione appropriata...
Questura centrale -> Un giorno qualsiasi ->. Cella degli arrestati.
La mia vita non è stata un granchè. Lunghi anni di studio, poi la laurea, tanti contratti a termine, tanto call-center, tante collaborazioni a progetto. Da piccino volevo fare lo scienziato... il ricercatore... o il giardiniere.
Ho vissuto precariamente la mia vita. Da che mi ricordo, sono sempre stato precario. Precario nel lavoro, precario nella casa, precario nella vita... Forse avrei dovuto emigrare. Unirmi alla "fuga di cervelli". Invece, vigliaccamente, per paura e, un po', per convinzione,sono rimasto. Sognavo di contribuire a creare un paese, il mio paese che amo profondamente, più forte e più dignitoso... Invece mi è capitata questa cosa qui. Non riesco a dare una spiegazione, non riesco a darne contro. Stavo guidando, andavo piano e... l'ho investito. Ho ucciso un uomo. Gli sono passato sopra la testa con un pneumatico. Adesso sono dispiaciuto... davvero dispiaciuto, ma immediatamente dopo l'incidente mi ha fatto piacere vederlo così. Ho sentito un enorme sollievo, come subito dopo aver corso un pericolo mortale. Non ricordo esattamente perchè, nè come è successo. Ho ricordi confusi... frammenti... come quello che è rimasto sull'asfalto. Ricordo che stava attraversando e, al centro della mia carreggiata, ha alzato il giornale...
n256: "Come ti chiami?"
n√-2: "n√-2"
n256: "Perchè l'hai fatto?"
n√-2: "fatto cosa? Io non ho fatto niente."
n256: "Andiamo, ti hanno visto almeno 30 persone. Hai improvvisamente accelerato, appena hai visto quel poveraccio."
n√-2: "non sono stato io... sono innocente."
n256: "non hai via di scampo, la macchina targata n128n è risultata di tua proprietà, sul volante sono state trovate solo le tue impronte, per non parlare, poi, della sezione fibre e fili. Poi ci sono almeno 30 persone che hanno assistito al fatto. Dai, dimmi perchè l'hai fatto... parlo nel tuo interesse. A questo punto una confessione può soltanto agevolarti..."
Cella
nell'interrogatorio non ho detto tutto. Del resto che avrei potuto dire? Non sarebbe stato credibile se avessi raccontato tutta la verità.
Era vecchio, con i capelli bianchi, il passo sicuro, l'andatura da padrone dell'universo. Ha alzato con gesto energico ed autoritario il braccio teso, la mano aperta e, nel fare ciò, ha mostrato un giornale, "Il Tempo", lo stesso che legge il mio "capo". Mi è sembrato di vedere un ghigno di soddisfazione per l'attraversamento che mi costringeva a una brusca frenata. Mi è sembrato di riconoscere il mio "datore di lavoro". È stato solo un istante... o non so che. È allora che senza alcuna intenzione il mio piede ha pigiato sull'acceleratore invece che sul freno. Giuro davanti a Dio, e a me stesso, che non c'è stata da parte mia nessuna volontà deliberata o attività cosciente. È per questo che mi sono dichiarato innocente, ed è per questo che posso dire "non ero io"... perchè non posso essere responsabile di un "crampo" generato da un arco riflesso.
martedì 18 settembre 2012
Sistema morfico-monotonico.
I film amaracani rappresentano e si candidano a sostituire tutti gli altri esseri "umani"... come amaracani, cioè pretendono di raccontare le storie dei diversi popoli, delle diverse tradizioni, dei diversi modi di vedere le cose rappresentandoli con attori, contesti, contenuti e stile di vita amaracano. Si tratta, evidentemente di una falsificazione a buon mercato, ma loro non lo "danno" a "vedere". Nel corso della storia del cinema amaracano, ci sono attori amaracani che fanno cinesi, indiani, eschimesi, abitanti del Sahara, orangutan, assiro-babbilonesi, abitanti di atlantide, lupi mannari, vampiri, lucciole, pidocchi, pinocchi, grilli parlanti, sedie, madie, credenze, quaderni, fogli...
Ripropongono tutti lo stesso schema. C'è il più figo, sempre in primo piano, che fa coppia fissa sempre con la più "piaciona" del momento, tutti gli altri sono comparse. Il tutto inserito in miliardi di situazioni le più disparate possibili. È un caso da manuale di incapace ottusità al cambiamento e non accettazione degli altri in quanto portatori di istanze diverse, a volte, anche, profondamente diverse e devastanti
domenica 16 settembre 2012
L'11 settembre è stato un massacro scientificamente organizzato dal governo statunitense a danno della popolazione di quello stesso paese.
Nessun uomo di "potere" -dell'apparato politico-militare- ha pagato per quel fatto ed ormai quell'evento è passato nel dimenticatoio ed in suo nome qualcuno ha fatto affari d'"oro", qualcun'altro si è impossessato di imponenti risorse petrolifere. In fondo per alcuni si è trattato di un vero e proprio affare, costato solo 2.752 morti. I responsabili sembrano vivere tranquillamente la loro tranquilla vita e... nessuno si incazza e... non accade nulla. È proprio il caso di dire che la popolazione civile è una mandria, insaccati idrocefali, compressi di carne e sangue, da poter usare per "profitto" o per "diletto" senza riserva, a cui poter "attingere" tranquillamente per scatenare guerra, conquistare donne, fare profitti "illecitamente" leciti o... vincere un'elezione del cazzo. Questa volta non c'è stato nemmeno un qualsiasi "Jim Garrison" che abbia fatto un tentativo serio di individuare i responsabili... segno che la domocrazia statunitense, che è sempre, peraltro, stata di "pessima" qualità, si è parecchio, ulteriormente, "deteriorata", anzi definitivamente defunta.
Questo è il paese a cui tutto il resto del mondo dovrebbe ispirarsi?
Meglio prendersi, simultaneamente l'aids, la peste bubbonica e il morbo della mucca pazza.
I nostri governanti, in fondo, sono dei poveracci, degli artigiani del terrore, con le loro stragi "straccione" da poche "decine" di morti.
martedì 11 settembre 2012
Buon Compleanno!!!
L'"11 settembre" può essere considerato
un caso particolare di "falso positivo".
Spettacolare, Eclatante,
pienamente progettato e ricostruito come
una "fiction"; più "reale" del "reale"
e, marginalmente,
come "condizione al contorno",
con tanti morti veri,
cinematograficamente equivalenti
alle "comparse".
Traspare l'amore del "regista",
professionista serio e coscienzioso,
particolarmente attento al "dettaglio"
per il cinema "realista".