mercoledì 20 gennaio 2010

LA STANZA DEI BOTTONI.

Dialogo a tre col morto.

II POSTULATO: 
"Quando si parla di cose "importanti" si arriva immancabilmente alla stanza  dei   bottoni"

N2097152: "...La casa cresce. Quando l'ho comprata sembrava andare bene, poi, man mano cresce... Si acquistano cose diverse... da giovani avevamo solo la radio... invece. adesso... la lavatrice, la televisione..."
N1048576: "Si, si... è per questo che non ho mai voluto il computer in casa..."

N2097152: "... Io poi ho conservato l'abitudine a leggere, e ho librerie piene di libri".

N1048576: "... non lo dica a me, io i libri, addirittura, li regalo".

N2097152: "... comunque il computer è importante, e poi occupa poco spazio. Pensi che io l'ho messo in uno spazio così! Oggi esistono i portatili. Il computer fa vedere davvero che siamo ormai nel famoso "villaggio globale..." ... e la  realtà che esprime è ormai quella vera... mentre quella che noi viviamo normalmente, quella che viviamo adesso discutendo è falsa. I termini si sono ribaltati: la realtà ... quella virtuale è diventata reale e quella reale è diventata virtuale... Oggi è possibile acquistare da tutto il mondo restando comodamente seduti alla poltrona di casa. L'altro giorno ho trovato un film italiano che mi interessava, pensi, addirittura in Canada. In italia non si trova più e invece si trova in un paesino del Canada... Poi io non la uso tanto, ma mio figlio, che vuole uscire dalla "massificazione"... pensi che fa delle vacanze in posti esotici, sperduti, difficili da trovare. Si fa queste vacanze, anche se sta un mese e poi torna a vivere qua... che senso ha..., ma parliamo del motivo per cui ci siamo riuniti,, che, caro N1048576, le abbiamo fatto perdere parecchio tempo... certo che Lei viaggia sempre molto.... caro n siamo stati molto fortunati ad averlo qui con  noi in questa occasione... anche se, ultimamente, ha rallentato la cadenza dei suoi viaggi".
N1048576: "Si è vero, viaggio meno... l'ultimo capodanno sono rimasto qui in casa e ho passato l'ultimo dell'anno insieme ad una cara amica. Ho scoperto che il posto dove si sta meglio è la casa..."
N2097152: "... e si... in Italia si sta proprio bene. Io a capodanno sono stato ad un concerto. Mi piace andare a teatro e ai concerti... e poi, pensi un pò Lei, all'uscita, intorno alla mezzanotte hanno offerto anche da bere... basta con le cene pantagrueliche di fine anno... una bicchierata e via..."
...
...
...
n: "è finita... ahhhhhhhh!!
Epilogo.




N2097152: "... ha visto cosa stanno facendo? Si sono riuniti a C., che pagliacciata. Lo hanno fatto  lì per dare maggiore risalto. Potevano farlo qui in città, abbiamo posti bellissimi, invece no! Sono dovuti andare a C.
N1048576: "... a si ci sono posti meravigliosi da noi, ad esempio M."

N2097152: "io li ho pure votati".
n: "Si è pentito?"

N2097152: "Ma che pentito! in fondo hanno ragione... bisogna mettersi in testa che le tasse le devono pagare tutti. Non possiamo andare più avanti così".
n: "si, ma la piccola impresa?"
N2097152: "Si devono mettere in riga! Io sono un dipendente e ho sempre pagato fino all'ultimo centesimo di tasse, così devono fare pure loro... bisogna essere severi."
 N1048576: "... si, bisogna fare come il padre... quando si hanno debiti, non si compra l'automobile".
N2097152: " Perchè io devo pagare tutto e loro no?"
n: "è il solito serpente che si mangia la coda. Le imprese evadono perchè le aliquote sono troppo alte, lo stato mantiene aliquote elevate perchè c'è troppa evasione. È così che si è costituita una oggettiva alleanza tra stato e imprese, ed è per questo che, probabilmente, nessuno fa controlli. Temo proprio che con l'andare del tempo si siano consolidati comportamenti che ormai si ritengono, se non proprio legittimi, perlomeno leciti, divenuti, oggi, dopo decenni di radicamento, difficili da eliminare".
N2097152: "Si, i controlli li fanno, ma alle persone sbagliate. Io ad esempio sono un lavoratore dipendente, faccio solo quello...e mi controllano pure! questo è il secondo anno che vengono a controllare. Per fortuna io non ho niente da nascondere... un certo grado di evasione è fisiologico, e per quello va bene..., ma il resto deve essere colpito senza pietà, non guardando in faccia nessuno... La riunione a C ha scatenato le televisioni, sono 5 giorni che non si parla d'altro. Pensi che sistema televisivo abbiamo. Io per altro non la guardo mai, ... sa, ho conservato l'abitudine a leggere."
 N1048576: "La nostra televisione, rispetto alle altre ha una qualità inferiore, però è divertente. Le altre tv europee hanno programmi molto più di qualità, sono molto più serie, la nostra però è divertente."
N2097152: "I programmi delle altre tv noi ce li sognamo... o meglio, i programmi di qualità li fanno pure da noi, ma ad orari impossibili. Ad esempio l'altro giorno hanno fatto un programma bellissimo su N524.288, autore che io apprezzo moltissimo, ma lo hanno fatto alle 02:30 di notte. Ecco, i programmi di qualità ci sono, ma sono messi tutti in orari impossibili. Nelle fasce orarie normali, invece, mandano solo TV spazzatura. Lo fanno perchè in questo modo istupidiscono le masse e le rendono docili da guidare".

Chi guida le patetiche masse? Ecco la cara vecchia "stanza dei bottoni". Ma dove cazzo sta questa stanza dei bottoni? bho, ... Forse in una merceria.

lunedì 18 gennaio 2010

A.A.A. Cercasi

A.A.A. Cercasi Antropologo Comunista a cui proporre interessante settore, INESPLORATO E QUASI VERGINE, di ricerca...
Swuift, Swuift, Swuift Swuift Swuift. Ding. SWUIFT e ricomincia da capo. Ondulando ondulando s'avanza da destra a sinistra e da sinistra a destra, s'arrampica avvitandosi e quando discende cola. È il signore incontrastato dello spazio bidimensionale e tiene incollati i più con la forza dell'illusione del traguardo mai raggiunto, inversamente proporzionale a quello che rimane e decresce. Con un regolo calcolatore computare le aree e calcolare quale spazi occupa e quale sopravanza e... arrivare ad  ammazzare... l'unico tempo che davvero possiedi. Quello residuo, preconfezionato a ritagli che nessuno vuole. Non si può vendere, non può essere utilizzato, è quello che dovrebbe impiegare il sonno e che invece ripete "io sono..." in un balbettio senile che infine perde senso. Può un uomo essere "felice"? Ritagliarsi piccoli lembi rosa di felicità da incollare in un mosaico di luci multicolori?

domenica 3 gennaio 2010

Limiti.
Per quanto mi sforzi non riesco mai ad andare oltre le mie sinapsi.