giovedì 20 ottobre 2011

"Mi sono seduto dalla parte del morto visto che tutti gli altri posti erano occupati"

Onore e Gloria al Colonnello che è stato capace di morire con dignità e di non piegarsi ai dominatori del mondo.

mercoledì 19 ottobre 2011

tONINO 'O SECONDINO... cHE mARONI!

l'iTALIA è un paese di merda;
gLI iTALIANI sono un popolo di merda;...
e non è vero che a fronte di una classe politica "corrotta" vi sia una comunità di "virtuosi". 
La cLASSE pOLITICA iTALIANA rAPPRESENTA eSATTAMENTE gLI iTALIANI pER qUELLO cHE sONO!

sabato 8 ottobre 2011

"Chiarezza chiarezza, mi punge vaghezza di te".
Parliamoci chiaro: il leninismo è definitivamente morto.
E quando parlo di leninismo non intendo la forma partito "inventata da Lenin" (che Dio l'abbia in gloria in eterno), né del "centralismo democratico", ma dell'ipotesi che ne è alla base, cioè l'autonomia del politico.
La politica non può modificare l'economia, e non può nemmeno scalfirla, confermando l'assioma che una qualunque "sovrastruttura" non può modificare la "struttura".
Tutto ciò è ormai chiaro ed evidente, ma nonostante si tratti di un risultato, ormai condiviso a livello planetario, la ricerca del cambiamento continua a passare per l'inutile e anacronistica leva politica. Quando quel tale disse: "datemi una leva e solleverò il mondo", so per certo, a questo punto, che non aveva in mente la politica.
Rimane un'unica questione di una certa rilevanza: è possibile intercettare  il sentiero di sviluppo del capitalismo prima che trasformi la terra in un pianeta morto e mutarlo in comunismo?
Si pUÒ' fARE, cAZZO, sI pUO' fARE.
sE È pOSSIBILE fAR pASSARE uN cAMMELLO pER lA cRUNA dI uN aGO, È aNCHE pOSSIBILE mUTARE iL cAPITALISMO iN cOMUNISMO.

martedì 4 ottobre 2011

Lo stato delle cose/le cose dello stato
Come stanno i porci? In questo momento ridono beati.
Si, i porci quando tutto va bene agonizzano terrorizzati nelle loro bare, come vampiri succhia-sangue di fronte ad un sole radioso, però qualche volta ridono. Ai funerali o quando c'è odore di morte nell'aria o quando si avverte una tragedia imminente.
Sono basito. La potenza di un programma di video-scrittura, o, come direbbe un giiovine americhen "word-processor", mi lascia muto ed inerte, come un "selvaggio" di fronte ad una macchina da presa; come un condannato a morte negli ultimi 4 minuti della sua sporca vita. Le parole scivolano dalle mani sulla tastiera e giacciono come uccelli morti senza riuscire a prendere forma. Fluidificano, non hanno energia sufficiente a cristallizzarsi. Che Culo!
Chi sono i porci? È possibile certificare la loro esistenza in vita?
...e come no, hanno agenzie capaci di valutare persino la vitalità di un peto.
I porci godono di ottima salute. E diventano sempre più floridi man mano che il trend dello sviluppo delle disgrazie si accresce.
Si, tutto questo è vero, ma, comunque, i porci sono la parte migliore e vivono in "oscure cavità peritoneali", "come la coratella" e non è possibile, allo stato attuale dell'arte, sradicarli. Novelli dr. Jekyll alla ricerca di elisir capaci di accoppare il povero Mr. Hide.
Quanti modi ci sono di fare ricchezza o perlomeno agiatezza? Infiniti... direi, ma come di fronte ad un "word-processor" rimango inerte; linee di forza scorrono parallele ai miei arti senza coinvolgerli: rimango così in attonita contemplazione del mistero.
La Cruna e il Cammello.
Il paradiso è, ormai, un club privato per cavalli.
In verità VI dico: in origine furono i cammelli, poi a furia di farli passare per le crune, nacquero i cavalli.
Uomo di poca fede, se non credi che i cammelli possano passare per la cruna di un ago, guarda il regno dei cieli e scoprirai che è frequentato solo da uomini ricchi.