domenica 29 giugno 2014


Ghiaccia
fredda giacevi,
quando i ricordi erano coevi.
bastava ti allontanassi
e prendeva corpo la lotta tra le classi.
classe a e classe b carogne
per coprire le vergogne.
La medicina rassicura,
e i campioni in cesellatura,
trovano parole convincenti
fabbricando solidi legami covalenti...

Una ragazza per la strada trova due persone morte, anzi, no, 3. Uno è un uomo, un disgraziato qualsiasi, l'altra una donna incinta, quasi una disgraziata qualsiasi. Per fortuna la pallottola le ha attraversato il cranio e non l'addome, altrimenti, lacerandolo malamente, avrebbe fatto fuoriuscire il contenuto: feto, acqua, sangue, merda et altro, rovinando irrimediabilmente il drammatico effetto scenograficamente perfetto della morte asettica senza spargimento non autorizzato: solo "i marines e le persone a modo sanguinano in piccole polle ordinate", gli altri sprillano a cazzo! "Un morto è come un materasso su cui puoi piantare un gomito", è un bancomat per prelevare sigarette, che tanto alla proprietaria non servono più e sono pure quotate dannose per la sua salute. Prima essere pensante(?) adesso insaccato speziato... alimento completo per animali -lipidi, carboidrati, proteine ed acidi nucleici, compresi i famosi omega-3 e -6-... o concime organico biologico(?) con cui far nascere rrrose rrrrosse o qualunque altra cosa -OGM- nel raggio di qualche metro. I morti prossimi venturi, i "lobotomizzati", non sono essenziali alla storia, tant'è che potrebbero essere biondo ariano con occhi azzurro manichino, ma poi, quando la fantasia si concretizza, e passa attraverso la linea d'orizzonte -"il terminatore"-, che si manifesta nei mondi reali, sono sempre curti e miseri e/o, a scelta, niri e miseri. "Ci sono morti pesanti come macigni e morti leggeri come piume", e quel che li lega è il peso. Uno a cinquecentomila, come il rapporto tra "eletti(?)" ed "elettori(????)", stupidi come elettroni capaci solo di "girare attorno", in orbite o gusci finchè non li consumano. Mai che facciano una mossa fuori del comune o tentino un movimento inconsulto.

Eugenetica mascherata da modernismo
e ricerca del nuovo,
mero cambiamento apparente,
necessario a mantenere immutato,
 nei secoli dei secoli, lo stesso sistema. 
Dottor Balanzone: "E' più facile identificare "'a malatia" attraverso l'iperattività. Il deficit di attenzione è un po' più subdolo, ma il punto è che, a causa dei ritmi della società moderna, l'individuo deve attenersi strettamente a una routine. Di solito accade che chi soffre "'a malatia", venga identificato grazie ai propri coniugi -DELATORI!-, perchè non dedicano attenzione al loro "partner" oppure non riescono a concentrarsi -sono solo contratti, come il ghigno raggelato della "gente"- nella routine di tutti i giorni e per questo cambiano lavoro.
Paziente: "alla fine quel che davvero mi chiedo è: 'cosa è cambiato?', perchè questa  cosa proprio adesso? Sono sempre stati questi i miei problemi oppure è successo qualcosa che ha favorito il tutto. Qualcosa che in famiglia, mentre crescevo, ha favorito le cose? In gran parte riguarda la "struttura". Ho completamente perso la capacità di strutturare la mia vita. E' stato davvero difficile  perchè ho fatto si che il mio cervello... morisse... è così che mi sento.

Dottor Balanzone: "Quei gruppi di persone se la cavano, ma nella società moderna dobbiamo essere più concentrati e specializzati. Le persone devono essere molto analitiche ed organizzate riguardo al loro tempo"
Paziente: "Dopo la diagnosi è successo una cosa del genere, devi essere consapevole dei cambiamenti che è necessario fare. All'epoca mi stavano accadendo mote cose nuove. Avevo lasciato il lavoro, cominciato a studiare, mi ero trasferita dall'Iowa a New York, tante cose... non riuscivo a fermarmi... e sentire che nella mia vita ci fosse una routine... ma immagino che la mia dottoressa... lei aveva suggerito di darmi una disciplina.

punto 1. il paradigma neoliberista, oramai indistinguibile dal capitalismo, tramite la concorrenza annulla le differenze. Le cose possono essere realizzate in un solo modo. C'è un "migliore", il più bravo il più "adatto" nel senso "calcolatore", economicamente "efficiente", tutto il resto è annullato.
punto 2. L'equivalente biologico è un fenotipo particolare, quello che assomiglia alle macchine, molto bravo in matematica, versato in tutte le discipline scie... scie... sciiiiiiientifiche, capace di organizzare in maniera efficiente ed estremamente organizzato il suo tempo secondo il modello dell'omologazione consumista. Tutti gli altri fenotipi devono adeguarsi a questo, modificandosi fin nell'intimo, perfino la sua stessa anima (quanto aveva visto lungo P.P.Pasolini!) .
punto 3. questo paradigma ha trovato in una "disciplina" -non scienza, perche la psichiatria non è una scienza- particolare il suo strumento attuativo. La Psichiatria e la psicologia insieme all'industria farmaceutica, in cambio di enormi profitti, forgiano gli strumenti per modellare "l'uomo nuovo", tutto ciò che non è conforme a quello che potremmo chiamare il prototipo "calcolatore", tramite psicofarmaci che "aiutano" a costruire una "nuova personalità" predisposta al calcolo e alla routine e ad uccidere quella deviante originaria. Non avremo più "geni" come A. Einstein, P. Picasso, D. Pennac ecc. in compenso avremo perfette macchine da inserire nelle fabbriche capaci di massimizzare produzione e consumo secondo l'adagio: "nasci, consuma, crepa".


Necessità impellenti.
Ribellarsi diventa una misura di igiene mentale come l'anarchia;
bisogna deistituzionalizzare l'intera società e con essa neutralizzare il controllo insito nella istituzionalizzazione;
fondare una nuova ipotesi strategica capace di riunificare le forze genuinamente rivoluzionarie.

giovedì 26 giugno 2014

Acca niscuno e fesso.
Si mormora, con malcelato malumore,
l'adesione di Fausto, o di quell'altro
di sINISTRA uNITA  et altri
a Fondi Comuni o ad altre
"opzioni" finanziarie,
più o meno spregiuticate,
in paradisi più o meno fiscali...
poverini, ma cosa dovrebbero fare? 
"QUANDO E' GUERRA E' GUERRA PER TUTTI".

martedì 24 giugno 2014



http://youtu.be/Zabmn3sLFJc

Perché?, Perché?, Perché sono monello?
Perché?, Perché?, Perché son senza cuore né cervello?
Perché son libero e giocondo ?
Perché?, Perché son nato giramondo?.
Perché?, Perché non vuole andare a scuola?
Perché?, Perché dai libri non imparo una parola?
Perché? la vita e tanto bella e pur si sa: non tutto il mondo balla,
A tutti questi 100 e più perché? Perché? Io cerco una risposta anche per te
e urlano,strillano, corrono, mi vogliono ubbidiente, docile finto
e come un burattino mi vorrebbero guidar,
è vietato schiamazzar è proibito brontolar il bambino ha da ubbidir, fare i compiti e studiar.
Lo so, lo so, lo so sono un monello,
lo so, lo so, lo so son senza cuore né cervello,
lo so, son proprio un giramondo e pur non so spiegare a questo mondo,
io scappo e mi ribello, sai perché? Perché?
Perché sono un bambino come te!
E spiegalo, diglielo, cantalo, che scoppi il finimondo
urlalo, strillalo, la vita è tanto bella e la vorrei goder
basta poco per campar, che m’importa di studiar non si può solo ubbidir, voglio vivere e capir.
Lo so, lo so, lo so sono un monello,
lo so, lo so, lo so……….



http://youtu.be/YR5ApYxkU-U
We don’t need no education.
We don’t need no thought control.
No dark sarcasm in the classroom.
Teacher, leave those kids alone.
Hey, Teacher, leave those kids alone!
All in all it’s just another brick in the wall.
All in all you’re just another brick in the wall.
We don’t need no education.
We don’t need no thought control.
No dark sarcasm in the classroom.
Teachers, leave those kids alone.
Hey, Teacher, leave those kids alone!
All in all you’re just another brick in the wall.
All in all you’re just another brick in the wall

martedì 17 giugno 2014

Tolleranza
Comprendo intimamente "i globocrati",
cioè i leader dei maggiori istituti finanziari del mondo;
i leader delle multinazionali;
lo stuolo di pensatori, tecnocrati,
politici e lacchè al soldo dei primi...
componente organica anfibia intrinsecamente connessa,
ma quel che non riesco a tollerare,
sono le vittime designate
che si schierano
dalla parte dei carnefici,
esseri schifosi e vili,
assimilabili alle forme più
infime delle specie viventi,
i, metaforicamente parlando,
"guardoni" del calcio,
quelli che incontri nei bar,
quelli che "facendo il tifo" sugli spalti o,
addirittura, dall'altra parte della barricata,
ripetono a pappagallo
quel che sentono o leggono (poco)
dagli strumenti di comunicazione di massa
senza alcun processo di verifica critica;
non necessariamente "ignoranti",
sempre "smarriti" e pronti al "cambiamento",
alla ricerca di "volti nuovi" o "giovani più giovani"
o hanno, per un fatto, direi, genetico
scarsa consapevolezza
e sono contenti di essere inculati
e massacrati continuamente e scientificamente
a intervalli regolari scanditi da
strumenti di altissima precisione...
persone (?) senza dignità
che nascono dagli alberi e dei quali
non c'è alcun bisogno o giustificazione.
Ebbene nella classificazione tra:
"cervello",
"cuore",
"arti"
e "organi più o meno digestivi"
è bene che stiano sotto i piedi,
in attesa che qualcuno li offra in "olocausto"...

 La possibilità di diventare uomini liberi,
bisogna guadagnarsela faticando ogni istante,
soprattutto in uno spazio/tempo in cui
è concessa una sola modalità di realizzazione
attraverso il modello della omologazione consumistica.

lunedì 16 giugno 2014




http://youtu.be/uQw9KVeLcr4

...e dove è la novità?
un'idea, e la politica è un grumo di idee, un'ammasso senza corrispondenza, un supermercato per i matti, un coagulo di fili slegati, è solo una sovrastruttura e non può mai cambiare la vita reale.


"Modello Giuditta"



http://youtu.be/aEbaQVHDta4
Lo scoiattolo del pensiero aveva ragione e nel saggio sulla moda non fa altro che sottoporre ad analisi il permeare la sovrastruttura dal valore di scambio.

domenica 15 giugno 2014

 definizione perfetta per popolo italiano e Faccia Da Culo ... anzi Faccia da Hulo.
"bambini vestiti da cretini, guidati da un cretino vestito da bambino"


AMANDAAAAAA... vorrei sposarti!!!

sabato 14 giugno 2014



http://youtu.be/p3wVjQ6KSmQ


http://youtu.be/9yfElEfXGOI

... Non ho ben capito, ma, da quel che ho capito, mi sembra preoccupante. In particolare se i rappresentanti di lista di una certa formazione politica hanno conteggiato i voti dei singoli seggi, possono aggregarli e confrontarli con quelli "evidenziati" attraverso il sistema elettronico. questo, dunque, di per se sembra impedire qualsiasi manipolazione/broglio ... O NO? 

venerdì 6 giugno 2014

lo scoiattolo del pensiero
"Che nella civiltà contemporanea la moda acquisti un peso incredibile irrompendo in territori che fino a oggi le erano stranieri, potenziandosi in modo incessante nei campi di sua pertinenza, è soltanto la condensazione di un tratto psicologico del nostro tempo. Il nostro ritmo interno richiede periodi sempre più brevi nel cambiamento delle impressioni, o, in altre parole: l'accento degli stimoli si sposta in misura crescente dal loro centro sostanziale al loro inizio e alla loro fine. Lo si avverte nei sintomi più insignificanti, per esempio nella sostituzione sempre più frequente del sigaro con la sigaretta, nella smania di viaggiare che durante l'anno divide la vita nel maggior numero possibile di periodi brevi, accentuando le partenze e gli arrivi. Il caratteristico ritmo «impaziente» della vita moderna significa non soltanto il desiderio di un rapido cambiamento dei contenuti qualitativi della vita, ma anche la potenza del fascino formale del confine, dell'inizio e della fine, del venire e dell'andare. Nel senso più compendioso di questa forma la moda con il suo gioco fra la tendenza a una diffusione generale e la distruzione del proprio senso, che seguirebbe tale diffusione, ha il fascino caratteristico di un confine, di un inizio e di una fine contemporanei, il fascino della novità e contemporaneamente quello della caducità. Il suo problema non è essere o non essere, la moda è contemporaneamente essere e non essere, si trova setnpre sullo spartiacque fra passato e futuro e ci dà, finché è fiorente, un senso del presente così forte da superare in questo senso ogni altro fenomeno."