martedì 18 settembre 2012

Sistema morfico-monotonico.
I film amaracani rappresentano e si candidano a sostituire tutti gli altri esseri "umani"... come amaracani, cioè pretendono di raccontare le storie dei diversi popoli, delle diverse tradizioni, dei diversi modi di vedere le cose rappresentandoli con attori, contesti, contenuti e stile di vita amaracano. Si tratta, evidentemente di una falsificazione a buon mercato, ma loro non lo "danno" a "vedere". Nel corso della storia del cinema amaracano, ci sono attori amaracani che fanno cinesi, indiani, eschimesi, abitanti del Sahara, orangutan, assiro-babbilonesi, abitanti di atlantide,  lupi mannari, vampiri, lucciole, pidocchi, pinocchi, grilli parlanti, sedie, madie, credenze, quaderni, fogli...
Ripropongono tutti lo stesso schema. C'è il più figo, sempre in primo piano, che fa coppia fissa sempre con la più "piaciona" del momento, tutti gli altri sono comparse. Il tutto inserito in miliardi di situazioni le più disparate possibili. È un caso da manuale di incapace ottusità al cambiamento e non accettazione degli altri in quanto portatori di istanze diverse, a volte, anche, profondamente diverse e devastanti