giovedì 6 marzo 2014


Solo "90 minuti".

Tante piccole storie borghesi
che impazziscono all'improvviso.
Si tratta di delitti che maturano
non nelle favelas del famoso villaggio globale,
non il sottoproletariato affogato di miseria,
ma in ceti, tutto sommato, benestanti.

Degno di rilevazione è il contrasto
tra ordine impeccabile delle case
-linee moderne, polifunzionali, d'arredamento,
elettrodomestici e dispositivi elettronici hi tec-,
tra il bianco abbacinante, immacolato, delle mura
e quello che, al loro interno, accade.
E' storia della borghesia, malato terminale,
che sta impazzendo.

Chi poteva, solo 20 anni fa, immaginare
che le repubbliche "nordiche"
dell'occidente ricco, istruito,
sviluppato, industrializzato...
-una per tutte la Svezia-,
quelle che rappresentavano
il punto più alto e illuminato,
l'ideale a cui tutte le altre
"domocrazie" si ispiravano,
potessero produrre tali risultati?