mercoledì 24 aprile 2013

O tifo da stadio o chiacchiere da bar o manicomio criminale.

Il mondo è pieno di pidiellini eterodiretti, (a quando il prossimo cambio di nome magari da pd a pdm) che sotto mentite spoglie, non avendo il coraggio delle loro opinioni e delle loro azioni si mascherano da operaio o ceto medio o cittadino rispettoso delle leggi per poter meglio aggredire i possibili “antagonisti”. Non ha senso nemmeno rispondere a questa specie di cerebrolesi, tanto è evidente la fallacia della loro “escrementizzazione del pensiero”. Significherebbe soltanto perdere energia a vuoto, tanto sono sommersi da liquame mediatico... tantè che soltanto un intervento divino potrebbe disgorgare la loro mente dalle tonnellate di merda che quotidianamente assumono dalla tv e dai mezzi di comunicazione tradizionali. Del resto questo modo di fare fa parte della loro tradizione, avendo, da sempre, a parte Antonio Gramsci, operato in questo modo. Non se ne può più di tutte queste pseudo amene stronzate da strateghi falliti del cazzo, che giocano a fare i Machiavelli di provincia mascherati da “veri” democratici. Gente abituata a soppesare, con il bilancino elettronico, le pagliuzze negli occhi degli altri e a trascurare le proprie, devastanti, travi. Io con gente simile non voglio nemmeno condividere la poltrona di un cinema. Non voglio avere con questi rifiuti nessun tipo di rapporto, e se questo significa rimanere isolati, ben venga... secondo l'antico adagio: “meglio soli che male accompagnati”. Sono intoccabili, lebbrosi del pensiero contro cui bisogna stare separati e cercare soltanto di “pisciare più lungo di loro”. Non so se il Movimento 5 Stelle in futuro cambierà, devierà da quello che è il programma attuale. Per il momento nel M5S io trovo coerenza, dignità, rispettabilità, decoro, autorevolezza, stima, voglia vera di cambiare le cose. Non è cosa da poco in un paese come l'Italia