Letto ultimo libro di S. King. Ho sempre considerato King un grande scrittore "puntuale", uno che, bisogna leggere "punto per punto", perchè se si guarda nel complesso, con "complesso" piccolo quanto si vuole, "si sfalda ai margini", ma questa volta ha superato se stesso. È definitivamente scoppiato. Di lui si potrà dire: le "sciocchezze di Occam". Unica cosa degna di nota nel suo ultimo libro è l'incontinenza e inconsistenza della capacità di ragionamento, razionalità e previsione umani.
Speriamo che questo non significhi "lasciare tutto nelle mani del mercato più o meno libero"!