Magiato troppo, mangiato pesante eh!
C'è qualcosa che non funziona... si qualcosa non funziona. Percepisco il limite senza vederlo, lo sento al tatto, come quando al buio affidi la vista alle mani e a tentoni avanzi barcollando. O come quando un cieco tocca un volto per ottenere una carta geografica in tre dimensioni. E' come se avessi squarciato un velo, o fossi ritornato dopo un lungo viaggio o scontato 5 anni di galera (solo 5!!!!) e le persone non avessero più la stessa faccia che avevano prima. Se le guardi attentamente sembrano le stesse, eppure come distrai e lasci cadere lo sguardo d'angolo magari per un colpo di sogno, le vedi trasformarsi in oggetti alieni e fare movimenti, suoni e facce strane da posseduti. Sono con te che ce l'hanno. Senti che le cose, pur se apparentemente filano lisce, ogni tanto si incantano, inciampano e rischiano di cadere e, come un cristallo o un vetro di murano, andare in mille pezzi, lo stesso che una figura che comincia a colare dall'angolo in alto a sinistra a causa di un virus informatico o un tentativo fallito di L. Da Vinci di creare dipinti con colori lucidi e brillanti come smalti da diluire in acqua più o meno regia. Le persone sembrano schifosi esseri usciti da incubi causati da pasti abbondanti... "Magiato troppo, mangiato pesante eh!".