"Perché ... abolire l'istituzione scolastica"
"Molti
studenti, specie se poveri, sanno per istinto che cosa fa per loro la scuola:
gli insegna a confondere processo e sostanza. Una volta confusi questi due
momenti, acquista validità una nuova logica: quanto maggiore è l'applicazione,
tanto migliori sono i risultati; in altre parole, l'escalation porta al
successo. In questo
modo si «scolarizza» l'allievo a confondere insegnamento e apprendimento,
promozione e istruzione, diploma e competenza, facilità di parola e capacità
di dire qualcosa di nuovo. Si «scolarizza» la sua immaginazione ad accettare
il servizio al posto del valore. Le cure mediche vengono scambiate per
protezione della salute, le attività assistenziali per miglioramento della vita
comunitaria, la protezione della polizia per sicurezza personale, l'equilibrio
militare per sicurezza nazionale, la corsa al successo per lavoro produttivo.
Salute, apprendimento, dignità, indipendenza e,creatività si identificano, o
quasi, con la prestazione delle istituzioni che si dicono al servizio di questi
fini, e si fa credere che per migliorare la salute, l'apprendimento ecc. sia
sufficiente stanziare somme maggiori per la gestione degli ospedali, delle
scuole e degli altri enti in questione."