lunedì 27 agosto 2012

Realpolitik
c'è una specie di cecità irrisolvibile. Il termine è inadatto, nel senso che chiunque vede quello che sta accadendo, ma non ha strumenti sufficientemente potenti per poter risolvere i problemi macro-economici, macro-demografici, macro-ecologici aggregati.
Si ripropone qui il paradigma del motociclista che, a folle velocità, sta andando a sbattere contro una roccia, ma non ha i freni e dunque, non può fare altro che guardarsi e, godente e perversamente affascinato, piombare su un ostacolo che non può evitare e che sa già che lo ucciderà.
cosa ci salverà dalla catastrofe imminente? Dio? la raccolta differenziata? il consumo consapevole? l'utilizzo più razionale della tecnologia? lo sfruttamento più oculato delle risorse che la terra ci mette a disposizione? cazzate! Si tratta di tutti elementi "neutri", che presi a se non potranno risolvere alcunché. 
Cari amici e compagni, non crediate che rovistando nell'immondizia o trovando un innovativo criterio per la formazione della "frazione secca" del rifiuto si potrà evitare la catastrofe e lo sterminio di una buona fetta di umanità. Qualcuno dovrà lasciare questo "mondo di lacrime" passando per il "tubo di scarico" o per il "camino". È inevitabile. Allora la soluzione può consistere nel prendere atto di ciò e sacrificare quel che può essere sacrificabile e che può preservare, almeno per un altro po' di tempo, il "pianeta". Razionalizzare, prendendo atto della situazione oggettiva. La stima della popolazione mondiale al 31/10/11 è superiore a 7 miliardi di abitanti. RIPETO SETTE MILIARDI DI ABI-tanti, ma non basta, la popolazione mondiale è destinata a crescere ancora, e ancora, e ancora... La stima di autorevoli istituzioni per il 2040 è di circa 9 miliardi di abitanti. Poi autorevoli teste d'uovo, prevedono (ma questa stima fa tanto pensare a quel che i medium di massa dicono in presenza di catastrofi non procastinabili per non scatenare il panico) una diminuzione grazie alla diminuzione dei tassi di natalità. Insomma una cosa da schiantarsi dal ridere. la popolazione mondi-ALE potrebbe ridursi alla modica cifra di 7 miliardi e mezzo entro il 2.100. È chiaro che si tratta solo di uno scherzo, di "dicerie" che hanno appunto lo scopo di non scatenare il panico, perchè non arriveremo mai al 2.100, o almeno non arriveremo mai a questa data con l'assetto, la configurazione attuale. Sarà necessario "scremare" questi numeri, qualsiasi cosa questo voglia dire. Del resto non sarebbe la prima volta che una cosa del genere accade. Ciclicamente la popolazione umana ha drastici ridimensionamenti o per cause naturali, o per l'insorgere di nuovo malattie. Questa volta si tratta di prendere misure idonee a eliminare la popolazione in eccesso, causando un salutare ridimensionamento della specie umana.
Dati grezzi.
Asia: sopra i 4 miliardi di persone;
europa: circa 731 milioni di persone
africa: circa 1 miliardo
america latina: 600 milioni
nord america 320 milioni
oceania 35 milioni
più "spiccioli".