sabato 30 luglio 2011

Sottovoce.
Sono passati gli anni delle "vacche grasse" e anche quelli delle "vacche magre". Non resta più niente. Il mondo si è stracciato malamente e quello che è rimasto si è organizzato per bande. Piccoli gruppi in guerra permanente, lieti di uccidere per un pugno di riso o un frutto. Tanto è il residuo "valore di vita".
Domanda e Offerta. Più grande e abbondante è una risorsa, minore è il suo prezzo... oppure "l'omicidio non paga". Infatti nel presente e, si prevede, anche nel futuro più immediato, costa meno che fottere. L'immondo carnaio ha cominciato a deperire e "emana" cattivo odore. Il cibo ha raggiunto livelli di inquinamento incompatibili con la vita stessa, che, mediamente, si è ridotta a 18 anni. un vero spasso. Il "mondo" è imploso e l'unica cosa rimasta abbondante è il denaro... uno e trino. Movente speculativo, transattivo e precauzionale. Il denaro, nonostante tutto, ha mantenuto un certo "valore"... "Produzione di valore a mezzo valore", secondo la legge dell'"autovalorizzazione" implicita. L'unico scambio possibile prevede monete contro monete - Unica eccezione alla regola sono i funerali - tutti gli altri oggetti, come è giusto che sia, sono incommensurabili e vengono custoditi gelosamente a prezzo della vita stessa. Perfino gli eroi di guerra, assassini, macellai, alla fine, vengono liquidati con pochi miseri "beni". Beni?... Si! "BeniBeniBeniBe". Il valore d'uso ha inusualmente e inaspettatamente trionfato sul valore di scambio. Tutto è cambiato e/o si è rapidamente deteriorato e nemmeno il potere talismanico del gruppo può più nulla.
Riti funebri.
Un morto fresco lo riconosci subito, se non altro per il colore. Anche se ha gli occhi aperti, assume posizioni "naturali" più innaturali. È impudicamente docile, non ha tono muscolare e non solleva più il torace. È come un materasso su cui puoi piantare un gomito.
Ognuno spoglia i cadaveri, è proprio il caso di dirlo, dei loro averi e indumenti, piccole povere lacere cose, e li scambia con denaro. Una volta terminata "la raccolta" si usa seppellirli infilando nelle loro bocche previdenti rotoli di banconote e tanto più sono ricchi, i morti, tanto più grandi sono rotoli e bocche.