"a Napolità l'hai sentito er BOOOM?"
Souvenir d'Italy.
Techo, tierra, trabajo, pan, salud, educación, independencia, democracia, libertad, justicia y paz
"Mi piace"... stare per i cazzi miei.
1977, l'anno, 1977, del, 1977, tracollo, 1977.
Enormi pascoli rosa
si dirigono malinconicamente
verso occidente
un mondo di idee
sta inevitabilmente finendo
nel fondo di un bicchiere
Inopportune resistenze
contro ignote forze
martedì 30 ottobre 2012
Il Dottor StranamONTI
ovvero: come imparare a non preoccuparsi ed ad amare lo spread
...
Qualcuno non è in linea
con il programma "mONTI",
articolazione locale
dei "padroni della terra"?
... lo spread cresce!
Il M5S ottiene risultati
da guinness dei primati?...
lo spread cresce!
...
Lo spread, ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, è manovrato da quattro loschi figuri che pesano sulle vite di tutti i "comuni mortali" come una montagna.
Dietro tutto questo
c'è un concetto
estremamente semplice
e, soprattutto,
estremamente pericoloso:
esiste un solo modo
di
"governare" il mondo.
domenica 28 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
"Elettrodomestici"
Marx nei "Grundrisse" ha dato una definizione esemplare di... sviluppo... no, non sviluppo (potrebbe suggerire un'idea di continuo, indefinito progresso),... evoluzione... (no, nemmeno evoluzione, dato che potrebbe suggerire la stessa idea di sviluppo, di "magnifiche sorti e progressive")... modifica delle condizioni storico-sociali. Quest'idea è assolutamente non deterministica. La modifica di questo insieme di condizioni è dato dai rapporti di forza tra gli aggregati che spingono per l'ulteriore sviluppo delle forze produttive e quelle che vogliono mantenere i rapporti di produzione attuali. Il motore della "storia è semplicemente questo e non vi è nulla di meccanico e/o deterministico. All'interno di questo quadro si inseriscono tutte le azioni, individuali e collettive, ognuna con il suo carico di carne, sangue, sogni, speranze, fantasia... e "risultati raggiunti". Se le cose stanno così le forze di progresso, quelle forze che spingono per l'ulteriore avanzamento delle forze produttive hanno già perso. Le forze reazionarie, quelle che si battono per il mantenimento dello status quo hanno fatto breccia nella sfera individuale, nell"'anima" di ogni soggetto che hanno corrotto e reso vile, andando ad amputare la naturale capacità alla socializzazione (capacità, peraltro limitata, dello stare insieme, dell'interrelazione personale) degli individui e, perciò stesso, creando un "uomo nuovo" isolato, psichicamente instabile, psicotico/psicopatico a 48 carati. Ogni possibilità di cambiamento poggia su un aspetto essenziale, vale a dire la capacità dei soggetti di essere soggetti sociali e dunque capaci di entrare in relazione gli uni con gli altri. Il capitalismo, e tutti i suoi apprendisti stregoni sono riusciti a spezzare la capacità di interrelazione e dunque di integrazione degli individui che sono stati frantumati in atomi, in automi funzionali al sistema dato. "chi è dentro il sistema, fa parte del sistema". Questo risultato è stato possibile grazie ad un abnorme crescita dell'IO associata alla capacità del cervello di inventare "realtà" fittizie entro i cui limiti gli individui stessi si costringono, con compiacimento, a vivere. Questa situazione di nascita di una "infinità" di universi paralleli destinati a non incontrarsi mai, impediscono un qualsiasi sblocco del sistema. La situazione di stallo, a questo punto, si tende fino a spezzarsi e a rovesciarsi al di fuori di se solo attraverso un evento fortemente traumatico, il solo capace, a questo punto, di strappare gli individui a quella specie di sonno ipnotico generato dalla realtà che essi stessi "inventano". La guerra, forse davvero "igiene del mondo", consente di "ridurre" drasticamente il numero di realtà individuali inconoscibili e non commensurabili tra loro attraverso un "meccanismo di condivisione" che si instaura tra carnefice e vittima. Un proiettile, la forza "vitale" di un pezzo di metallo nell'impatto con la carne, manda in frantumi le proiezioni mentali individuali e permette di incontrare una "realtà" aliena fatta di terra, gelo, fame, macerie...I sistemi, tutti i sistemi, evolvono fino a raggiungere il massimo della complessità "intrinseca" compatibile con il loro funzionamento... poi si bloccano.
Questo è il (un) tempo in cui un dato sistema ha raggiunto il proprio limite intrinseco di complessità ed è entrato in stallo.
Quando ciò accade, deve emergere un "nuovo" sistema che consente di gestire più elevati livelli di complessità. Nell'intervallo tra la caduta del vecchio sistema e l'emergere del nuovo -ammesso che qualcosa di nuovo possa o faccia in tempo ad emergere- l'intera struttura deve necessariamente regredire e trasformasi in un tritacarne.
domenica 21 ottobre 2012
Avatar.
Solito polpettone
effettistico/speciale. L'industria cinematografica e con essa i registi
statunitensi sono, nella maggior parte dei casi, patetici e riflettono
l'arroganza militaristico-imperialista degli Stati Uniti d'America. Sono
delle vere macchine propagandistico-governative. Nel film Ho trovato
degne di interesse:la ricostruzione "verde". Si tratta di bisogno reale, primordiale, viscerale, impellente, immediato, bisogno di assetato disperso nel deserto, di ambiente incontaminato. Mi fa venire in mente un mondo antico, non ancora impestato dai residui tossico-radio-attivi della, prima di tutto, mutazione genetico-cancerogena del cervello umano;
il meccanismo di condivisione che ogni essere, vivente e non, di "Pandora" aveva con il tutto-unico aggregato. Ecco di questo ci sarebbe veramente bisogno, e non averlo è una disgrazia .-SIAMO SOLI E SÒLE!-, perché non abbiamo, non abbiamo più - forse non lo abbiamo mai avuto - né un contatto né una vaga idea del livello aggregato che, forse, possiamo identificare con Dio, e che è -sarebbe- l'unica cosa che a questo punto potrebbe salvarci. Da questo punto di vista siamo "ciechi", e questo, forse, spiega perché siamo cosi spietati e privi di scrupoli con il sistema-mondo che ci circonda, in primis con gli individui della nostra stessa specie.
domenica 14 ottobre 2012
trasformata di Fourier consumistico/reale.
Goffe, incerte, gonfie, grasse, avariate,
marce, putrescenti, fetide statue di cera,
pronte ad accendersi e a consumarsi
per un: "no!-nulla!",
quint'essenza della "bellezza" post-moderna.
Cera! Si, come cera possono annientarsi
i tratti somatici tornando ad essere "tabula rasa".
Finti manichini, che ogni tanto vanno in vacanza
come in un vecchio film di fantascienza.
Dire si, dire no, ballare...
come tanti orsi ammaestrati
che attendono lo zuccherino
quando fanno bene il loro numero.
Arrossire, sbiancare, abbronzarsi,
sbronzarsi, decolorarsi,
tirarsi le zampe di gallina
per un successivo, ulteriore, ennesimo
tagliando di bellezza
obliterato nell'officina più vicina.
Fare inchini, riverenza, blandire...
a comando...
senza convinzione.
Annoiandosi e sbadigliando,
grattarsi dove il pelo è più folto.
Stiracchiarsi, massaggiarsi, spulciarsi
e poi, in "premio",
sfregarsi nevroticamente
fino ad accendersi
in una parodia
di tanti piccoli, gratificanti,
meschini orgasmini
non nocivi per alla salute.
Esseri fantascientifici dotati
di umorismo addomesticato
capace di tirare appena
le labbra come in rigor mortis,
per evitare di "sciupare" merce.
Sepolcri imbiancati,
"esteriormente perfetti
e capaci di fare cose atroci",
in cambio di "pochi
- nemmeno trenta- denari"
... la paghetta del soldato
a cui hanno estirparto il
"sennò la coscienza...",
a conferma che si tratta
di un optional.
Dopo, a casa, basta
un "optalidon"
un "prozac"
un "ropnol",
un'anfetamina,
un acido,
una dose letale di dopamina,
una "pera",
unica via per i vegetariani
con la convinzione
di poter cambiare il mondo
semplicemente ingollando
flora ad ornamento
delle pietre tombali
residenti nell'alveo
della cavità virtuale.
marce, putrescenti, fetide statue di cera,
pronte ad accendersi e a consumarsi
per un: "no!-nulla!",
quint'essenza della "bellezza" post-moderna.
Cera! Si, come cera possono annientarsi
i tratti somatici tornando ad essere "tabula rasa".
Finti manichini, che ogni tanto vanno in vacanza
come in un vecchio film di fantascienza.
Dire si, dire no, ballare...
come tanti orsi ammaestrati
che attendono lo zuccherino
quando fanno bene il loro numero.
Arrossire, sbiancare, abbronzarsi,
sbronzarsi, decolorarsi,
tirarsi le zampe di gallina
per un successivo, ulteriore, ennesimo
tagliando di bellezza
obliterato nell'officina più vicina.
Fare inchini, riverenza, blandire...
a comando...
senza convinzione.
Annoiandosi e sbadigliando,
grattarsi dove il pelo è più folto.
Stiracchiarsi, massaggiarsi, spulciarsi
e poi, in "premio",
sfregarsi nevroticamente
fino ad accendersi
in una parodia
di tanti piccoli, gratificanti,
meschini orgasmini
non nocivi per alla salute.
Esseri fantascientifici dotati
di umorismo addomesticato
capace di tirare appena
le labbra come in rigor mortis,
per evitare di "sciupare" merce.
Sepolcri imbiancati,
"esteriormente perfetti
e capaci di fare cose atroci",
in cambio di "pochi
- nemmeno trenta- denari"
... la paghetta del soldato
a cui hanno estirparto il
"sennò la coscienza...",
a conferma che si tratta
di un optional.
Dopo, a casa, basta
un "optalidon"
un "prozac"
un "ropnol",
un'anfetamina,
un acido,
una dose letale di dopamina,
una "pera",
unica via per i vegetariani
con la convinzione
di poter cambiare il mondo
semplicemente ingollando
flora ad ornamento
delle pietre tombali
residenti nell'alveo
della cavità virtuale.
domenica 7 ottobre 2012
Maestro: "Da cosa deriva Credenza?"
allievo: "da Credere, prestar fede e quindi affidare,
confidare, consegnare, depositare per mezzo del..."
Maestro: "... e allora che cosa è la Credenza?"
Allievo: "Mobile in cui si tengono stoviglie, posaterie, bicchieri o alimenti,
gener. composto da una parte bassa a ripiani, chiusa da sportelli, e da
un'alzata a ripiani aperta o chiusa... poi c'è pure la Credenzina..."
sabato 6 ottobre 2012
Reati di Opinione?
Carcere a vita per Sallusti!Qui non si tratta di reati di opinione,
ma di ricostruzione intenzionalmente
falsa dei fatti.
... e non finisce qui, non solo un organo di stampa
( "iL gIORNALE") si presta ad una ricostruzione
intenzionalmente e totalmente falsa dei fatti,
ma, addirittura, fa scrivere UN radiatO
dall'albo dei giornalisti.
Farina, alias Betulla, alias Dreyfus
venne radiato dall'albo dei giornalisti nel 2006.
mercoledì 3 ottobre 2012
Sogno di una notte di primo autunno - I HAVE A DREAM.
"Forza Grillo... DAJE GIÙ...FACCE SOGNÀ".
Se
si sommano le percentuali accreditate al M5S con le percentuali dei
"disillusi", di quelli che non votano, perchè hanno il disgusto e le
palle piene della classe "dirigente"/"politica", il M5S potrebbe
raggiungere e superare la fatidica soglia del 50% dei consensi
elettorali. potrebbe dare uno scossone ai martirizzati popoli europei e
far tremare fin dalle fondamenta la discomunità europea. Si tratta di un
sogno... soltanto un sogno, ma se il M5S riuscisse a prospettare una
rinascita economica sana, virtuosa ed ecologica in Italia, riuscendo a
mobilitare tutti i quelli che non ne possono più di questo stato di
cose, forse avrebbe una possibilità, solo una possibilità, di riuscire nell'impresa "titanica" di abbattere questa "tirannia". A
queste cose la gente si appassiona, potrebbe diventare una specie di
"Rocky Balboa", contro i professionisti della
"disinformazione"/"menzogna", del regresso economico/politico e della
deriva di un paese ormai abbrutito, stremato, nauseato, compulsivo -un
vero coacervo di individui frustrati e instabili-, che non ha più
voglia nemmeno di protestare. Anzi è arrivato alla convinzione che è
diventato inutile protestare. Quindi dare alla gente un obiettivo su cui
valga la pena di battersi. Come si può tentare di arrivare ad un tale risultato?
La risposta è allo stesso tempo concettualmente semplice, ma
fattualmente complicata. Agire sulla leva economica e far partecipare
tutta la popolazione a questa nuova era di sviluppo economico totalmente
compatibile con l'ecologia. Provare a dare
impulso ad una crescita "sana", ecologica, reale per una economia che
ormai è allo sfascio; agire sullo sviluppo di energie realmente
rinnovabili; diventare il paese europeo leader in questo settore;
rimettere in moto la ricerca e tentare scardinare i progetti dei
"dominatori" della terra sulla nuova divisione del lavoro internazionale.